Per rimettere le persone al centro di una comunità, servono, fra le altre cose, una riflessione e certamente anche un’azione sull’urbanistica. Già i Greci, parlando degli altri popoli, si stupivano che non avessero piazze come il riflesso di una società diversa dalla loro, non democratica ma verticale. Invertiamo la tendenza che dagli anni Ottanta ha convinto troppi a costruire dei quartieri lontani dai centri, spesso belli, ma sempre uguali, senza socialità, con le strade parallele come se fosse meglio non incontrarsi, senza scuole e senza luoghi di aggregazione, come se fosse meglio non viverci di giorno.
Abbiamo lanciato un progetto per ridisegnare il centro di Argenta: un concorso per architetti, sia giovani che di esperienza, che devono tenere conto delle indicazioni date dalla popolazione in questi mesi.
Ripensiamo e ricostruiamo il nostro centro per renderlo il luogo dove incontrarsi, dove essere una comunità.
